I bastardi che vinsero Annibale

di Roberto Trizio

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Il riscatto di legionari umiliati che piegarono la storia.

2 agosto 216 a.C., Canne. Disposti in file serrate, i legionari romani vengono surclassati dal genio di Annibale, che infligge, tramite una manovra di accerchiamento passata alla storia, la più dura delle sconfitte di Roma.

I sopravvissuti, tacciati di codardia e sospettati di tradimento, furono confinati nelle campagne siciliane, sotto il nome dispregiativo di «Cannensi».

19 ottobre 202 a.C., Zama. Quattordici anni dopo, durante il confronto tra i massimi vertici del genio militare del mondo antico, Annibale e Scipione, l’odio e il violento rancore accumulato dai Cannensi si esprimerà in una resistenza sovrumana, che spiazzerà il geniale Cartaginese e consegnerà la vittoria a Roma.

Nel mezzo, un lungo e doloroso esilio, durante il quale i legionari cannensi, discriminati da tutti, matureranno un incontenibile desiderio di riscatto e di vendetta.

Coniugando il rigore storico con l’introspezione emotiva, Trizio ci guiderà nelle vicende e nel guazzabuglio di emozioni, rancori, speranze e determinazione di un gruppo di miserabili e disonorati legionari, che recuperarono il loro onore attraverso i colpi precisi e micidiali dei loro gladi. Diventando, per sempre, i bastardi che vinsero Annibale.

Informazioni
  • Lingua
    Italiano
  • Pagine
    208
  • Anno
    2022
  • ISBN
    978-88-309-0212-1
  • Collana
    On-Off
  • Formato
    Brossura con alette
  • Prezzo di copertina
    17 Euro